Verbi calati senza lenza

Vicino alle nubi sulla montagna crollata : antologia a cura di Luca Ariano ed Enrico Cerquiglini; intervista a Paul Connett, Pasian di Prato, Campanotto, 2008.

Alessandra Palombo

VERBI CALATI SENZA LENZA

 

Nell'isola che c'e, ma non si vede,

una ragazza accoglie verbi

calati senza lenza sulle soglie

per porgerli, uno a uno,

all'uomo che da giovane

si tuffava dagli scogli, 

sassi inutili oramai

a parare amplessi e

a far da trampolino

nell'isola dalla veste nuova

dove il sole non tramonta

i grilli perdono le notti

il gallo canta a ogni ora

le rane incespicano in ruote

ai piedi di colline ostili

al passaggio della gente.

L'isola e una terra di confine,

il mare un'autostrada,

i fari le insegne per i porti.

Rientrati i mangiatori di loto

nella metropolitana, a largo

esultano i delfini mentre il vento

rifiuta gli scarti che l'acqua

fatica a digerire e salva,

 viceversa, gli oggetti

famigliari - i tronchi, i vetri,

le ossa delle seppie, le chele

gli innamorati e i figli-

rendendo le scarpe e,

per pietà, le salme dei dispersi.

 (pp. 119-120)